Associazione Tarantarci...Musica popolare, musica per l'anima ed il corpo...

domenica 22 aprile 2018

22/4 ore 19-Reading concerto con Ettore Castagna-Palazzo Penna-Perugia





Lo spettacolo: dalle ore 19.00 presso la Sala Apollo del Museo Civico Palazzo della Penna – ingresso gratuito

L’autore propone una originale presentazione in forma di reading/concerto nella quale egli stesso introduce delle parti del romanzo e suona musiche legate in modo evocativo ad alcuni degli episodi.

Il format di presentazione (oltre sessanta repliche in varie città di Italia in un anno) si è rivelato un vero e proprio spettacolo che gravitando sul romanzo mescola musiche e canzoni, letture e conversazione col pubblico.



Il romanzo:

Il romanzo d’esordio di Ettore Castagna si staglia nel trapasso fra il Seicento e il Settecento, in un ambiente mediterraneo rurale e feroce. Tre generazioni che partono da una coppia di greci in fuga dalla selvaggia invasione balcanica a mano dei turchi nella seconda metà del Seicento. Il romanzo ha la cadenza di una tragedia classica ma il ritmo di un moderno thriller. Una storia da un Sud antico tra elementi fantastici, bassezze morali, mondi infimi e aperture epiche. Un eroismo sceso tra le persone qualunque e, dunque, universale. Un percorso di redenzione, non solo dei protagonisti ma persino del lettore. Qui la verità è più forte di ogni giudizio. È la verità narrativa. Assoluta e definitiva.



Un curriculum breve:

Ettore Castagna, antropologo e musicista, insegnante nella scuola statale e dell’Università di Bergamo. L’esperienza della ricerca sul campo, iniziata con i primi anni ’80, troverà sintesi in varie pubblicazioni comu U sonu. La danza sull’Aspromonte Greco (Squilibri, 2007) e Sangue e onore in digitale. Rappresentazione e autorappresentazione della ‘ndrangheta (Rubbettino, 2010). L’interesse per il Mediterraneo centrale lo ha portato a partecipare all’animazione territoriale e alla progettazione nell’ambito di varie attività di valorizzazione delle culture locali con una speciale attenzione alla Calabria Greca. Significativo, sin dal 1979, il percorso internazionale di musicista con vari gruppi di rilievo.

Storico protagonista in musica con la seminale formazione calabrese Re Niliu, tra i non numerosi ensemble del revival italiano che hanno saputo attraversare efficacemente la fase acustica e l’elettrificazione, la riproposta di temi tradizionali e la nuova composizione, combinando stilemi e scale del canto tradizionale a testi ed armonizzazioni contemporanee ma senza ”nobilitarsi” ricorrendo alla struttura cantautorale. Tra compenetrazione di suoni del mondo agro-pastorale della Calabria meridionale e propria espressività musicale i Re Niliu, pur con cambi di organico, producono tre dischi. Castagna è stato anche l’ideatore dei gruppi Nistanimera ed Antiche Ferrovie Calabro-Lucane, solo per citare due delle sue innumerevoli ed acclamate esperienze artistiche. Da studioso e musicista si è occupato di lira calabrese – in un tragitto che lo ha portato da “discipulu” a prosecutore dell’insegnamento dei maestri della tradizione – e di danza nella Calabria greca, nello specifico del sonu a ballu, che ha indagato in tutta la sua complessità di fenomeno musicale e coreutico della cultura popolare calabrese. Altro suo interesse che viene da lontano il rapporto tra ‘ndrine e mondo tradizionale calabrese. Da sempre, al di là di una breve interruzione, dirige il festival Paleariza (www.paleariza.it), una delle manifestazioni più importanti del sud Italia, seppure priva di maestri concertatori e battage mediatico, notevole strumento di promozione del territorio della Calabria grecanica. Paleariza, giunto all’edizione numero sedici, è un festival itinerante che prevede – è stato tra i primi, poi largamente imitato da altre manifestazioni – oltre ai concerti e ai laboratori di strumenti, la realizzazione di escursioni guidate in Aspromonte e di incontri e dibattiti sulle tematiche dello sviluppo delle aree interne dell’area grecanica.



La stampa:

Il romanzo ha la cadenza di una tragedia greca, eppure scorre rapido come un moderno thriller sino all’inatteso epilogo. Uno dei più intensi e bei libri mai scritti tra quelli ambientati in Calabria.
Francesco Bevilacqua

Un mondo dove la realtà materiale più cruda e la fantasia visionaria si intrecciano con la naturalezza propria dell’esperienza popolare.
Lou Palanca

Un affresco visionario dell’Aspromonte grecanico ove il sapore metallico del sangue sgorgato con ferocia si mescola col profumo onirico del vino rubino.
Gabriella Cantafio – Il Foglio

Un percorso di redenzione, non solo dei protagonisti ma persino del lettore.
Pietro Carfì

Recensioni:

Gabriella Cantafio Il Foglio
http://www.ilfoglio.it/…/10/n…/del-sangue-e-del-vino-133757/

Ciro De Rosa, Il Giornale della Musica
http://www.giornaledellamusica.it/approfondimenti/?id=118901



Francesca Bonazzoli, Il Corriere della Sera
http://www.ettorecastagna.it/5-maggio-2017-eccomi-apparire…/
Tiziana Sallese, L’Eco di Bergamo
http://www.ettorecastagna.it/wp-content/uploads/2017/08/20170728BG45-Dorso1M.pdf
Alessio Surian, Blogfolk
http://www.blogfoolk.com/2017/02/ettore-castagna-del-sangue-e-del-vino.html
George Lambrinopoulos, Il Corriere del Sud, http://www.corrieredelsud.it/…/corrie…/26227-ettore-castagna
Saverio Fontana, Artiecultura
http://www.artiecultura.it/cultura/del-sangue-e-del-vino-intervista-allautore-professore-ettore-castagna/

Giancarlo Susanna, Distorsioni
http://www.distorsioni.net/canali/libri/del-sangue-e-del-vino
Francesco Bevilacqua, Il Corriere della Locride, http://www.corrierelocride.it/libriscrittori-ia/la-recensione-ettore-castagna-del-sangue-e-del-vino-rubbettino-editore

www.ettorecastagna.it


domenica 15 aprile 2018

13-15/4-Fiera del Capo Lanuto-II edizione-Cascia (Pg)

Mancano solo pochi giorni alla seconda edizione della
Fiera Del Capo Lanuto Cascia, che si terrà a #Cascia nel fine settimana, #13aprile, #14aprile e #15aprile, con oltre 50 espositori, tra cui una trentina di stand gastronomici e una ventina di aziende di attrezzature agricole, di mangimi e di vendita di bestiame. In programma, inoltre, tra laboratori, degustazioni e spettacoli anche la #ricotta_salata da #guinness che domenica chiuderà in bellezza la ricca tre giorni di festa!
Dopo una prima edizione di grande successo, nata dall’unione con la #Sardegna, i cui pastori hanno donato a 38 pastori di Cascia 1000 pecore per l’antica tradizione sarda di mutuo soccorso della “#SaParadura”, la città di #SantaRita è pronta per far rivivere quella stessa atmosfera straordinaria di fusione tra usanze, culture, musiche, saperi e sapori. Nata dunque dall’esempio di solidarietà, unione e di forza dato dallo straordinario popolo della Sardegna, la “Fiera del Capo Lanuto” di Cascia, organizzata grazie alla collaborazione tra il Comune, il Comitato “Pastori di Cascia e frazioni” e la Proloco Cascia-Roccaporena, si preannuncia come un evento unico caratterizzato da un tuffo nella tradizione più vera e verace di questo territorio, all’interno del mondo agropastorale e agroalimentare. Non mancherà anche quest’anno il legame con gli amici della Sardegna, presenti alla manifestazione con l’espressione della propria cultura, in attesa della “Paradura di ritorno”, ovvero del viaggio che i pastori e la comunità di Cascia intraprenderanno dal 31 maggio al 4 giungo a La Maddalena, in occasione dell’evento “Voci di Maggio”, quando i pastori porteranno in dono ai loro colleghi sardi in difficoltà gli agnelli nati dalle pecore donate loro lo scorso anno.
➡️ Il ricco programma della manifestazione a Cascia, che si svolgerà presso il Piazzale Leone XIII ai piedi del centro storico della città, si aprirà venerdì 13 aprile alle ore 16.00 con il convegno “Pastorizia e Pastori, custodi e tutori dei siti natura 2000”. Contemporaneamente le greggi di pecore, protagoniste indiscusse dell’evento, si metteranno in bella mostra. Dalle ore 18.00, poi, “Aspettando la Fiera..”, musica e festa con degustazione a ticket di prodotti tipici.
➡️ Sabato 14 aprile, alle ore 9.00, al via la fiera con l’apertura degli stand di eccellenze gastronomiche e molto altro, poi alle 10.30, in scena il laboratorio didattico “Il latte e i suoi derivati”, con dimostrazione dal vivo dell’arte della lavorazione del latte. Alle ore 12.00, la cerimonia di inaugurazione e benedizione della manifestazione, alla quale seguirà il “Pranzo del Pastore”, degustazione a ticket di prodotti tipici. Il pomeriggio sarà aperto dall'esibizione itinerante per le vie della città di gruppi folk dell’Umbria e della Sardegna, tra organetti in festa e stornellatori. Infine, alle 18.00 “Gregge a tavola”, degustazione a ticket di prodotti tipici e dalle 18.30, la “Serata musicale di Fratellanza”, con lo spettacolo del Coro di Nuoro “Amici del Folklore” ed il concerto del gruppo Istentales. A seguire, evento musicale “Like Sardinia”, a cura dell’Associazione Culturale BNoise.
➡️ Domenica 15 aprile, alle 9.00 si riapriranno gli stand della fiera con il saluto del gruppo Tamburini Medievali di Cascia. Alle ore 11.00 la santa messa in Basilica e dalle 12.30 il “Pranzo del Pastore”, degustazione a ticket di prodotti tipici. Dalle ore 15.00, tutti a lavoro per dar vita alla ricotta salata da guinness dei primati, con degustazione gratuita, mentre sarà possibile assaggiare con un piccolo ticket anche la ricotta nei suoi mille gusti. A seguire la presentazione della “Paradura di ritorno” e gran finale alle 17.00 con il concerto dei “Musici”, con saltarello, taranta e pizzica.

sabato 14 aprile 2018

14/4-Officina Popolare live@La Cantinetta-Rotecastello (Tr)

Salti, saltini e piroette, la pizzica e la tammurriata insieme alla tarantella: se la primavera accenna appena a far sentire il suo calore, gli
Inizio concerto ore 22.30-ingresso libero. Possibilità di cenare alla Locanda dalle ore 20, info line:
339 114 8918 
La Cantinetta della Locanda del Borgo: Via Centro 43, Rotecastello, fraz.di San Venanzo (Tr)


✘OFFICINA POPOLARE✘

non mancheranno di scaldarci con i loro ritmi calzanti che ci accompagneranno fuori dall’inverno ed evocano subito mare, estate, sapori meridionali…

Sabato 14 aprile, non poteva mancare in Cantinetta una serata dedicata alla pizzica, la tammurriata, e la tarantella…un vero tuffo nella magia del Sud Italia e ritorno!

■ Organetti, chitarre e battenti, flauti, tamburi a cornice e amenità. Vento e sospiri, nulla ferma quel suono, tra un battere e un levare. Gli Officina Popolare ci faranno attraversare mezza Italia, ritmi del sud che profumano di storia e si fondono nella tradizione, un maquillage tanto misterioso quanto straordinario rielaborato in chiave bucolica che ci imprigionerà dentro le mura medievali di Rotecastello!

Un solo morso per irrefrenabili spasmi, che troveranno ragionevole cura in tarantelle, pizziche e tammurriate, costruendo traiettorie di condivisione ovunque, laddove ballare e innamorarsi diventa implicito ed in Cantinetta poi, trascende il romantico!

■ Gli Officina Popolare nascono a Perugia in seno all’associazione Tarantarci Perugia , uniti dalla passione per la musica popolare nelle sue molteplici espressioni. Ad oggi il gruppo è composto da cinque elementi:

 Lucia, voce e flauto traverso
 Luca, voce e tamburi a cornice
 Lorenzo, organetti 4 e 8 bassi
 Roberto, violino, buzouki e voce
 Piero, voce e chitarra.


E’ un progetto in movimento, mai statico, dove trovano posto collaborazioni e complicità di intenti, nel recupero della cultura popolare musicale italiana che latente ci appartiene dall’inizio dei tempi.

Officina Popolare è un laboratorio di idee, un posto della mente in cui si cresce, ci si confronta e ci si redime, alla ricerca di quelle sonorità svanite…in attesa di riemergere.

Ci vediamo in Cantinetta sabato 14 Aprile 2018,live.
Nel frattempo gustatevi i loro canali social :
You Tube: https://www.youtube.com/channel/UCAk8rrRlQw-uNLlexh2e47g
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/Officina-Popolare-1616553511995865/

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Ore 20,00
Cena in locanda menù alla carta

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Ore22,30
✘OFFICINA POPOLARE✘
Pizzica e Tammuriata

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giovedì 12 aprile 2018

12/4 ore 21-Trapanaterra-Cinema Zenith-Perugia

Il Sud che Lavora.
Il Sud che si AvvelEN(I)a per Lavorare, sia se resta sia se parte.
Giovedì 12 aprile alle ore 21 una storia lucana al Cinema Zenith Perugia, sconto soci Tarantarci esibendo la tessera ( 8 € anziché 10 €).
TrapanaTerra è uno spettacolo teatrale - MADIEL Teatro.
Nato da un’idea di Dino Lopardo, e scritto dallo stesso, ha alle spalle alcuni studi già rappresentati in concorsi e rassegne di corti teatrali nel centro sud sull’arco degli ultimi tre anni.

Due gli attori: Dino Lopardo e Mario Russo, quest’ultimo anche musicista e compositore delle musiche originali.

L’atto unico è il racconto dell’incontro di due fratelli, ma anche di due destini: quello di chi parte dal Sud in cerca di un possibile futuro alternativo e quello di chi vi resta, intrappolato in un presente non scelto, ma imposto dalle necessità.

L’azione si svolge in una Lucania che genera figli, ma - priva dei mezzi necessari per farli crescere - si affida al padre padrone ENI- TrapanaTerra e si rassegna alla distruzione della sua natura, alla malattia e alla morte di chi resta.

Nonostante il tema realistico, lo stile della scrittura e dell’interpretazione non lo è: assurdo, grottesco e tragicomico fanno continuamente staffetta tra loro e il ritmo evocativo di alcuni momenti si trasforma spesso in passaggi di struggente malinconia.

La musica - suonata dal vivo e con molti strumenti - pur iniziando come rivisitazione contemporanea di arie popolari - si è sempre più definita come originale.

La scenografia, realizzata dallo scenografo Andrea Cecchini, vuole simulare la struttura di un impianto petrolifero. L’uso di materiali metallici ha lo scopo di individuare altre potenzialità dei tubi come creatori di suono e contenitori di strumenti musicali, ma anche di sviluppare la struttura in altezza in modo da permettere alle azioni sceniche di svolgersi su due livelli.

Il progetto è stato selezionato dal bando Cura 2017 e quindi sostenuto dalla Residenza IDRA – ELSINOR che ne hanno ospitato la ricerca e le prove, con un debutto nazionale il 24 novembre 2017 a Firenze presso il Teatro Cantiere Florida.

Intenzione di MADIEL Teatro per il futuro è la ricerca di nuovi linguaggi drammaturgici, musicali, figurativi e cine-televisivi nell’elaborazione di tematiche poetiche e civili sul meridione dell’Italia e del mondo.

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Infoline: Tel. 340 5954822 (Elena)
email: madielcomunicazione@gmail.com

domenica 8 aprile 2018

Dal 10/3 all'8/4 Perugia Social Photo Fest

l Perugia Social Photo Fest - festival biennale internazionale di fotografia sociale e fotografia terapeutica - si terrà a Perugia dal 10 marzo all'8 aprile 2018, presso Palazzo Penna, Via Podiani, Perugia.

Due le declinazioni di fotografia sociale alla base della manifestazione: fotografia intesa come denuncia e riflessione e fotografia come terapia, come mezzo per dare voce a chi spesso viene dimenticato dalla nostra società.

La pelle è la totalità di una superficie di confine.
Essa sta tra noi e il mondo. E in questo senso, sia come materia che come simbolo, è espressione di quella “imprescindibile” separazione dal nostro ambiente e dal nostro prossimo, che è fondamento dell’essere.
La nozione di “io” inizia proprio dalla nostra pelle. Tessuto di confine tra l’individuale e il collettivo, essa invia messaggi sensoriali che ci permettono di delimitare il mondo interno da quello esterno. Noi siamo fin dove arriva il nostro tatto, ma siamo anche un “io” che tocca, che delimita e che, come tale, conosce. La costruzione del nostro mondo, nasce da questo continuo dare forme e limiti alle cose che ci circondano, nel continuum tra incorporare e distanziare l’alterità.
Se la distanza rappresenta un presupposto fondamentale dell’esistenza umana, solo la relativizzazione o il temporaneo superamento di questa stessa distanza rende possibile l’incontro tra gli uomini: solo allora nascono le relazioni sociali e la rappresentazione dell’identità diventa un essere identico-a-sé nella differenza dagli altri.
La pelle è il simbolo di questa distanza e del suo stesso superamento nel contatto.
L’integrità della pelle è minacciata dalla natura “esterna” e dalla violenza potenziale del prossimo. E diventa portatrice di ansie della natura “interna”, che è veicolo espressivo della psiche, dei suoi stati emotivi e delle sue ferite. In questo modo si può considerare la pelle come un organo interattivo che reagisce al mondo interno come a quello esterno.
Pelle come identità.
Pelle come confine.
Pelle come comunicazione.
Pelle come relazione.


BIGLIETTO

INTERO: € 6,00
RIDOTTO A: € 3,00 (Visitatori sopra 65 anni, gruppi composti da minimo 15 persone, possessori card “Perugia Carta Giovani”, giornalisti/pubblicisti, Forze Armate e dell’Ordine, studenti dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, studenti iscritti alle lauree triennali di Scienze dei Beni Culturali e Lettere, studenti iscritti alle lauree specialistiche di Storia dell’Arte, dipendenti del Mibact, possessori tessera Arci, possessori tessera Icom, possessori tessera Touring Club, possessori tessera Fai)
RIDOTTO B: € 2,00 (Dai 7 ai 14 anni, scolaresche)
GRATUITO: Bambini fino a 6 anni, insegnanti accompagnatori, guide turistiche in esercizio, diversamente abili e accompagnatori, possessori card Perugia Città Museo, direttori e funzionari di musei pubblici e privati, dirigenti Mibact in servizio.
Biglietto cumulativo
(Museo civico di Palazzo della Penna, Cappella di San Severo, Complesso templare di San Bevignate)
INTERO 9,00 €
RIDOTTO A 6,00 €
RIDOTTO B 4,00 €

Sito internet: http://www.perugiasocialphotofest.org/
Facebook: Perugia Social Photo Fest